venerdì 10 giugno 2016

Pointer

Pointer

Pointer 

Pointer Nome comune di alcune razze di cani da caccia di taglia medio-grande, dal fiuto finissimo.

Il pointer inglese viene addestrato a localizzare la preda nella posizione di 'ferma', ossia immobilizzandosi col naso puntato verso il punto in cui essa si nasconde. Un tempo si pensava che il pointer inglese si fosse originato in Spagna diversi secoli fa e che in seguito si fosse diffuso in diverse altre regioni, mentre oggi si sa che apparve contemporaneamente in Spagna, Portogallo, Europa orientale e isole britanniche. Le prime notizie sul pointer inglese risalgono alla metà del XVII secolo in Gran Bretagna. Si pensa che questa razza sia stata ottenuta incrociando il foxhound, il greyhound, il bloodhound e, probabilmente, anche lo spaniel. All'inizio del XVIII secolo il pointer inglese fu incrociato con il pointer spagnolo, con l'intenzione di migliorare l'istinto del primo alla punta; nel XIX secolo si procedette, invece, all'incrocio con varie razze di setter per renderlo più docile. Il pointer inglese moderno è un cane da caccia ideale, snello e flessuoso, con pelo corto e liscio, bianco a macchie o chiazze color fegato, arancio, nero o giallo limone. Pesa dai 20 ai 34 kg e la sua altezza al garrese è compresa fra i 58 e i 71 cm. Il cranio è lungo, moderatamente ampio, con orecchie lunghe e setose, pendenti ai lati della testa; il muso, allungato, è squadrato con narici ampie e occhi di media grandezza, neri o di varie tonalità di marrone. Il pointer inglese ha torace ampio, dorso robusto e coda moderatamente lunga e affusolata.

I pointer tedeschi comprendono due razze molto simili, quella a pelo corto, o kurzhaar e quella a pelo duro, o drahthaar, selezionate verso la fine del XIX secolo come cani da fiuto e da riporto. Il maschio adulto raggiunge circa 62,5 cm di altezza al garrese e un peso di circa 32 kg. Il colore del mantello è marrone, con macchie che variano dal bianco sporco al color fegato (rosso scuro). Le orecchie sono abbassate e la coda viene generalmente ridotta a circa due quinti della lunghezza originale per evitare che si impigli nel sottobosco.

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